Inaspettata, informale, davvero speciale la visita del Patriarca latino di Gerusalemme, sua Beatitudine Mons Pierbattista Pizzaballa e del Vescovo emerito Mons Giacinto-Boulos Marcuzzo, nella nostra Casa madre, nella mattinata del 13 settembre. Una S. Messa celebrata alle h. 8.30 nella Cappella che custodisce le reliquie di S. Bertilla, in via S. Domenico 23, insieme alle 12 sorelle anziane che hanno speso la loro vita a servizio di Dio e della Chiesa di Gerusalemme e alle due giovani novizie della Provincia di Terra Santa.
La riconoscenza per il servizio prestato dalle nostre sorelle soprattutto nel Patriarcato latino, è stato il motivo della visita dei due Vescovi, il giorno dopo la dedicazione della nuova Pieve a Chiampo VI. Oltre a questo, il desiderio di conoscere il luogo dove riposano le spoglie della piccola Santa, di cui tanto hanno sentito parlare le suore fin dai tempi del seminario. Nella breve omelia, il Patriarca ha trasformato la riconoscenza in invito alla speranza, per i tempi che stiamo vivendo ovunque nel mondo. La speranza cristiana: un dono di Dio e un compito da coltivare sempre. La speranza, ha affermato il presule, non è il semplice ottimismo a cui facevano riferimento i giornalisti a Chiampo, ma la fiducia che si fonda nella certezza che Dio è con noi e i segni della sua tenerezza ci accompagnano ovunque.
Prima di ripartire, il brevissimo incontro con i ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo G.A. Farina, trovati in cortile al loro primo giorno di scuola, ha permesso una foto storica, proprio sotto il busto del Santo Farina, che ci guardava sorridendo e benedicendo.
Sr Luisella f.ss.cc.