Adorazione Perpetua


«Non tralasciate giammai la Comunione quotidiana,
essa è il pane che ci sostenta ogni giorno»

- G. A. FARINA -

È l’adorazione ininterrotta, giorno e notte, davanti a Gesù realmente presente nell’Eucaristia.

L’Eucaristia è un dono dell’amore del Cuore di Gesù e costituisce un aspetto centrale della nostra spiritualità.  Una particolare circostanza storica ha favorito l’avvio dell’Adorazione perpetua in forma privata in Congregazione: la conclusione del Congresso Eucaristico di Venezia, il 12 agosto 1897 - dopo soli nove anni dalla morte del fondatore. Mons Giovanni Maria Viviani, allora direttore dell’Istituto, e la superiora generale, suor Azelia Dorotea Farinea, vollero in tal modo manifestare concretamente la risposta di amore al Salvatore del genere umano e collaborare alla sua opera di salvezza. La Adorazione divenne pubblica nel 1914, quando fu aperta la Chiesetta dell’Adorazione in via S. Domenico a Vicenza.

Per la figlia dei Sacri Cuori, l’Adorazione Eucaristica è espressione di fedeltà dinamica al carisma, è una sosta di relazione umile e profonda con il Cuore di Cristo, continuamente aperto sul mondo e per il mondo. In queste soste di amore si accresce lo spirito di “contemplazione segreta”, si realizza l’anelito del Fondatore: “scandagliare gli sfoghi del Cuore di Gesù” che sono gli stessi dei nostri fratelli attraversati e provati dalle diverse vicende della vita.

Per garantire la continuità della preghiera eucaristica, è sorta la comunità delle Suore Riparatrici, dedita totalmente all’Adorazione e alla riparazione e a sostenere, in tal modo, la missione apostolica della Congregazione e della Chiesa. (Cost.89)

Dal 1995, oltre la comunità delle Riparatrici, tutte le comunità della Congregazione sparse in Italia e nel mondo, insieme ai gruppi laicali, condividono l’orario diurno e notturno dell’Adorazione.  

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