Perché il quadro del riflesso?

Si potrebbe chiamare caso … fatalità… ma, dal momento in cui hai un pensiero ben preciso e attraverso la luce di un riflesso ti viene data la risposta, è normale che ti assalga un brivido di emozione.

Certamente non bisogna considerarlo un miracolo, i miracoli non sono così frequenti mentre quello che è successo è stato nuovamente fotografato: un riflesso di cui parlo si può vedere solo un punto ben preciso della Chiesa di San Michele.

Comunque è stata una bellissima esperienza personale…

Ripercorrendo quel periodo, ricordo che nell’Unità Pastorale si avvertivano tanta tristezza e preoccupazione: sembrava che nessun sacerdote volesse stabilirsi a Brendola per i più svariati motivi.

All’epoca Don Secondo aiutò molto questa Comunità, anche da esterno.

Il 20 ottobre 2011 documentai l’arrivo di Don Agostino Bruttomesso in concomitanza con il 50° Anniversario della canonizzazione di Santa Bertilla Boscardin; in quell’occasione si svolse una bellissima processione con la reliquia della Santa, che percorse la famosa Via dei Carri fino alla Chiesa di San Michele dove avvenne l’ingresso del nuovo Parroco.

Il 29 settembre 2013 documentai ancora con varie foto l’arrivo del nuovo co-parroco Don Sergio Badin. In quella circostanza i miei pensieri furono rivolti anche a Santa Bertilla a cui chiesi di aiutare la nostra Comunità a trovare un vero sostegno pastorale.

Nel chiederLe questo aiuto desideravo che, oltre ai numerosi sacerdoti che celebravano la S. Messa e che rientravano nello spazio visivo dell’inquadratura, ci fosse in qualche modo anche la Sua presenza: un quadro che rappresentava la Santa era stato posto a fianco dell’altare.

Terminato il mio lavoro e tornata nel mio studio per registrare le foto, mi accorsi che durante la consacrazione nel quadro di Santa Maria Bertilla si era formato qualcosa… sembrava una macchia; mi domandai se il file si fosse rovinato proprio in quel punto.

Osservando bene, si intravvedevano delle strane immagini perciò la sera stesa chiamai Don Agostino e Don Sergio perché mi aiutassero a capire da dove venissero quei riflessi.

Incuriositi vennero immediatamente e mi dissero che quello era il riflesso del rosone che rappresenta Santa Maria Bertilla nella nostra Brendola e che ogni volta è chiaramente visibile al sacerdote quando alza lo sguardo dall’altare durante la consacrazione… Fu una grande emozione per tutti!!!

Il 2020 sarà un anno di grandi celebrazioni dedicate alla nostra Santa, per il Centenario della Sua morte.

Don Giampaolo Marta, con l’aiuto di martino Albiero, mi ha incaricato di rifare la foto, mettendo il quadro nella stessa angolatura e riprendendolo dallo stesso punto preciso della Chiesa, per vedere il riflesso in maniera più dettagliata a per poter poi condividere l’immagine con l’intera comunità pastorale.

È bello pensare che questa rimarrà una foto simbolica, un messaggio di unità per tutti noi che viviamo nel luogo dove è nata Santa Maria Bertilla, con la speranza che la Comunità di Brendola possa sempre ricevere la Sua protezione perché tutti noi, come possiamo vedere, siamo nel Suo cuore!!!

Antonella De Guio – Fotografa di Brendola