Capitolo Delegazione CSA Italia

Il I° capitolo della Delegazione Italia composta dalle “Comunità di sostegno apostolico” ha avuto il suo corso, come previsto, dal 20 al 27 agosto.

Le 20 capitolari si sono trovate a Casa Sacro Cuore a Vicenza, in Corso Padova, alle ore 18.00 del 19 agosto. L’incontro è stato festoso, ma contenuto considerate alcune condizioni che lo hanno limitato: il dispiacere per l’impossibilità di partecipare al capitolo a motivo del covid di alcune sorelle.

La mattina del 20 agosto è stata dedicata al Ritiro per predisporci con docilità al cammino di discernimento che ci attendeva. Ci ha guidate nella riflessione la pista suggerita dalla Superiora delegata suor Biancarosa Zocca con sottolineature sul tema capitolare: “Da Gerusalemme a Gerico: profeti di prossimità”.

Fortificate dalla preghiera personale, nel pomeriggio del giorno 20 agosto, dopo la solenne Celebrazione eucaristica presieduta da don Matteo Pasinato e l’invocazione allo Spirito Santo quale guida sicura per la nostra riflessione, nella Sala capitolare e alla presenza della Consigliera generale suor Roberta Dalla Stella, la Superiora delegata ha dichiarato aperto il 1° Capitolo di delegazione. Suor Roberta ha accompagnato questo inizio con il suo personale augurio e con quello scritto della Rev.ma Madre suor Maria Teresa Peña e di suor Luciana Tognon, ancora in missione in Ecuador.

Abbiamo vissuto le diverse fasi previste dal Regolamento del Capitolo come tempo di grazia, in docile ascolto dello Spirito Santo che ci guidava nella lettura della nostra realtà di Comunità di sostegno apostolico nei suoi aspetti problematici, e propositivi, per un rilancio della nostra vita e missione che, anche se non corre più sulla linea dell’operatività concreta, tuttavia ci rende generative per il sostegno di preghiera, di offerta e di sofferenza per le sorelle che operano nel mondo.

Il giorno 24 abbiamo accolto con gioia l’arrivo di suor Luciana Tognon appena rientrata dall’Ecuador che ha affrontato coraggiosamente i disagi della stanchezza del viaggio e del cambio di orario, per prendere il suo posto nella nostra assemblea.

Il nostro prenderci cura delle sorelle anziane e malate è la nostra missione e noi cerchiamo di renderla viva ed efficace.

Ci aspetta ora un salto di qualità di vita! Siamo chiamate a ravvivare il nostro patrimonio spirituale e la passione apostolica per essere davvero portatrici di vita come ha fatto il buon samaritano che ci ha accompagnato e ci accompagnerà con l’esempio anche nel prossimo futuro, affidandoci con grande fiducia alla protezione dei nostri santi di casa: il Fondatore san Giovanni Antonio e santa Maria Bertilla.

Sorelle capitolari