Sono passati venticinque anni dal giorno in cui, con gioia e trepidazione, il Signore ci ha consacrate a Sé: venticinque anni … e sembra ieri!
A conferma che davvero venticinque anni sono passati ci sono i capelli bianchi che sulle nostre teste cominciano ad avere una discreta presenza, ma c’è soprattutto la gioia che continua ad accompagnarci insieme alla Sua Grazia che – come ci insegna il salmista – vale più della vita.
Era il 1996 quando per la prima volta abbiamo pronunciato il nostro “Sì”: Suor Doriela lo ha celebrato in Colombia e Suor Jessy “nell’India lontana” insieme ad altre consorelle. Noi, Suor Rosa e Sr Elena, eravamo in Casa Madre alla presenza dei nostri familiari, di amici e di tante consorelle: alcune erano presenti il 14 agosto u.s., altre ci hanno accompagnate dalla finestra del cielo: riconoscenti per il loro affetto e per la strada percorsa insieme abbiamo chiesto loro di intercedere presso il Cuore di Dio la carità eroica, la stessa che hanno incarnato nella loro vita.
La tappa del venticinquesimo è tempo propizio per rendere grazie: al Cuore di Gesù innanzitutto, perché è lui che ci ha scelte, ci ha consacrate, ci ha accompagnate durante questi anni, aiutandoci a restare unite a Lui, con totale dedizione alla nostra amata Congregazione, ai piccoli, ai giovani e ai sofferenti, che incontriamo della nostra missione e dai quali ogni giorno riceviamo molto.
È un momento opportuno per ringraziare le nostre famiglie, che ci hanno sempre aiutato e sostenuto e i Superiori: tutto dobbiamo a loro.
La Messa del giubileo è stata un’occasione propizia: è stata celebrata da don Venanzio Gasparoni, proprio come venticinque anni fa, ed è stata solennizzata dalla schola cantorum di Casa Madre e dalle sorelle juniores.
“Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato?” Abbiamo solo la vita, ed è questa che vogliamo continuare a donare insieme alle altre sorelle che quest’anno, come noi, celebrano il venticinquesimo in Terra Santa, in India, in Brasile ed in Ecuador.
Il Santo Fondatore e S. Bertilla intercedano per noi e per tutti larghe benedizioni. Così sia!
Le sorelle giubilari