Il 28 dicembre, presso Casa Madre a Vicenza, il suono della campana delle ore diciotto ha segnato l’inizio della terza edizione della Scuola di Formazione Carismatica. La cerimonia di apertura si è svolta in un clima di preghiera, seguiti dalla chiamata nominale delle partecipanti da parte di Madre Maria Teresa, che ha consegnato loro una cartella, ufficializzando così la loro iscrizione. Successivamente, Suor Albarosa ha illustrato il programma formativo, delineandone gli obiettivi e le modalità di partecipazione per un coinvolgimento attivo ed efficace.
Il 2 gennaio ha avuto inizio il percorso formativo che, pur presentando delle sfide, ha visto le suore partecipanti dimostrare grande impegno, spirito di collaborazione e un vivo desiderio di apprendere. Le lezioni hanno coperto diverse aree di studio:
- Area storico-antropologica
- Area spirituale-teologica
- Area carismatica
Questi insegnamenti hanno permesso alle partecipanti di approfondire la loro vocazione e missione. Con dedizione e riflessione, ciascuna ha arricchito le proprie conoscenze, immergendosi nello studio e nella meditazione.
La seconda parte della scuola ha previsto visite sul campo ai siti storici e archeologici di Vicenza e Gambellara, oltre a luoghi di grande valore carismatico all’interno di Casa Madre. Queste esperienze hanno offerto l’opportunità di entrare in contatto diretto con la storia viva che costituisce l’identità spirituale delle Suore Dorotee di Vicenza.
L’ultimo giorno della scuola è stato segnato dalla partecipazione alla Messa Solenne per la Giornata della Vita Consacrata nella zona di Chiampo, un momento significativo che ha rappresentato la perfetta conclusione di questo intenso cammino formativo. Al termine del programma, sono iniziati i preparativi per gli esami orali, occasione preziosa per raccogliere i frutti dello studio e della riflessione, dimostrando quanto appreso durante il percorso.
Questa esperienza non si è limitata all’aspetto accademico, ma è stata arricchita da momenti di condivisione e celebrazione fraterna, come i festeggiamenti di fine anno, l’inizio del nuovo anno, la festa del Fondatore, San Giovanni Antonio Farina, e la festa di Santa Dorotea. Questi momenti hanno rafforzato i legami fraterni e il senso di appartenenza a una comunità internazionale, rappresentata da suore provenienti da tutto il mondo: India, Brasile, Colombia, Ecuador, Costa d’Avorio, Italia, Polonia, Romania, Terra Santa e Siria. Gioia ed entusiasmo hanno caratterizzato lo stare insieme, tra risate, canti in diverse lingue e danze folcloristiche dei vari continenti, che hanno reso più leggero anche qualche momento di stanchezza durante le lezioni!
In conclusione, rendiamo grazie a Dio per questa preziosa esperienza formativa e per tutte le grazie ricevute. Esprimiamo inoltre profonda gratitudine a quanti, visibilmente o dietro le quinte, hanno contribuito al successo di questa scuola prestigiosa. Come studentesse del primo anno, torniamo ai nostri impegni quotidiani arricchite da un grande tesoro spirituale e intellettuale, con il desiderio di condividere quanto appreso con coloro che ci attendono.
Le sorelle partecipanti