Piazzetta san Giovanni Antonio Farina

Sabato 25 settembre 2021 la comunità parrocchiale di Sant’Ambrogio di Fiera, alla presenza del vicario generale della diocesi di Treviso, mons. Giuliano Brugnotto, del sindaco di Treviso, Mario Conte, e della madre generale delle Suore Dorotee, suor Maria Teresa Peña, inaugura solennemente la Piazzetta San Giovanni  Antonio Farina, antistante la cappella del Villaggio Gescal. 

La nostra parrocchia è molto legata a S. Giovanni Antonio Farina ed in quest’anno coincidono vari anniversari:

  • 170 anni dalla consacrazione di questa chiesa parrocchiale ad opera di mons. Farina;
  • 20 anni dalla sua beatificazione;
  • 60 anni dalla canonizzazione di S. Maria Bertilla, prima santa della congregazione da lui fondata, santa a cui è intitolata la nostra scuola dell’infanzia ed alla cui protezione materna affidiamo i nostri bambini e le nostre bambine.

Con questa inaugurazione non vogliamo solo ricordare la sua figura: vorremmo idealmente consegnare questo spazio al quartiere e ci piacerebbe che diventasse – adesso che è stato sistemato – un luogo di sosta, di riposo e di incontro per la gente del quartiere.

Non vogliamo solo celebrare, ma anche riflettere. Sicuramente la figura del Farina fornisce molti spunti di riflessione, in particolare due:

  • la sua passione per l’educazione, soprattutto a favore di chi a quel tempo ne era escluso. Spesso dimentichiamo quanto sia importante investire nell’educazione, perché è dare opportunità di riscatto sociale anche ai più poveri, è dare occasione di capire il senso della vita, è innalzare il livello di qualità della società.
  • la carità, tanto che mons. Farina veniva chiamato il “Vescovo dei poveri”.

Questi due aspetti lo hanno portato a concretizzare la sua intuizione di fondare una congregazione di persone dedite alla scuola ed all’aiuto dei più bisognosi: è questa la creatività del cuore. E definì le suore della sua congregazione con parole tenerissime: “Angeli di pace, madri dedite a chi ha bisogno d’amore”.

S. Paolo, nella lettera ai Colossesi, ci ricorda il dovere della riconoscenza, e quindi concludo con un doveroso grazie a chi, a vario titolo, ha reso possibile questa festa, cioè tutte le persone che hanno contribuito a rendere dignitosa questa giornata, perché nel nostro piccolo abbiamo voluto fare le cose bene. Tante sarebbero le persone da ringraziare, ma fra tutte il nostro pensiero di riconoscenza va all’ing. Marzio Voltarel ed alle sue maestranze per la sistemazione della piazzetta; a Piergiorgio Pozzobon che ha voluto fissare e ricordare per iscritto in una pubblicazione il pensiero e l’opera di mons. Farina; al maestro Michele Pozzobon, direttore del nostro coro parrocchiale, che ha musicato parole significative del santo.

Un ringraziamento particolare va a mons. Giuliano Brugnotto ed al Vescovo di Treviso mons. Michele Tomasi che avrebbe voluto essere con noi ma ne è impedito perché ancora convalescente: la loro presenza ed il loro ricordo rinsalda il legame fraterno tra la nostra comunità e la Chiesa locale. Un ringraziamento al sindaco Mario Conte ed a tutte le autorità civili intervenute.

E un grazie a suor Maria Teresa Peña, Madre Generale delle “Suore Maestre di S. Dorotea Figlie dei Sacri Cuori”; con lei ringraziamo tutta la congregazione, che a lungo è stata una presenza significativa nella nostra parrocchia: per quasi 90 anni le suore dorotee hanno diretto la nostra scuola dell’infanzia, prestando la loro opera anche nella pastorale. La loro presenza si è prolungata anche dopo lo spostamento della loro comunità con il servizio da poco concluso come infermiera domiciliare – assieme ad altre attività parrocchiali – di sr Annamaria Bordignon; anche a lei va il nostro pensiero riconoscente.   Grazie, grazie a tutti e buona festa.

Consiglio Pastorale Parrocchiale