Padre Angelico Carlesso

Padre Angelico Carlesso, un francescano cassiere ed economo

Francesco Carlesso nacque a Vicenza l’8 gennaio 1768, entrò nell’ordine francescano dei Minori riformati con il nome di Angelico da Vicenza. Ordinato sacerdote nel 1792 o 1793, rimase per alcuni anni a Vicenza e nel 1802 venne destinato come superiore al convento di S. Maria delle Grazie a Valdagno. Nel 1804 fu trasferito nuovamente a Vicenza, superiore del convento di S. Giuseppe, fuori Porta Castello.

Nel 1805 fu nominato anche rettore delle due istituzioni caritative del Soccorso e del Soccorsetto; in quest’ultima incontrò la giovane Redenta Olivieri e divenne una delle persone più importanti della sua famiglia.

Collaborando con il parroco don Orlando, nel 1828 venne coinvolto nel progetto della Scuola di carità e accettò la proposta del conte Porta di assumerne la direzione e la gestione economica. Al verificarsi delle prime difficoltà, il Carlesso divenne l’unica speranza del Porta, che esortava e stimolava i direttori rimasti a procurare i fondi necessari all’opera.

All’amministrazione diligente di padre Angelico, che annotava con precisione ogni evento nei registri di contabilità, dobbiamo le più importanti notizie sulla vita della Scuola di S. Pietro e sulla famiglia di Redenta Olivieri.

Agli inizi del 1832 padre Angelico si ammalò a causa della gotta e dell’idropisia che lo condussero lentamente alla morte, avvenuta il 2 dicembre 1832. Lasciò alla Scuola quanto possedeva; il Farina lo definì «l’uomo della beneficenza» e fece eseguire un suo ritratto che «rammentasse alle fanciulle il suo amore e le sue belle virtù, e dimostrasse agli estranei la stima in cui meritamente si avea».