Non dimentichiamoci di ricordare

La comunità religiosa di Lampedusa è presente all’ iniziativa “Pietra d’inciampo” promossa dal gruppo di volontari del Mediterranean Hope, che opera sull’Isola impegnato al Molo Favarolo all’arrivo degli sbarchi e con il quale collabora la comunità religiosa internazionale.

La semplice manifestazione ha avuto luogo in Via Roma all’esterno della Biblioteca Comunale al fine di mantenere viva la memoria delle vittime dell’Olocausto e dei tanti naufragi avvenuti proprio a largo dell’Isola di Lampedusa e delle tantissime vittime ancora oggi provocate dalle guerre in atto.

Protagonisti dell’iniziativa; alcune classi delle scuole elementari (4^- 5^)  e medie accompagnati dai loro insegnanti in momenti alternati. Suggestivo il segno posto sul pavimento della strada: una grande coperta composta da tantissimi tasselli colorati, chiamata Coperta di YUSUF per ricordare il naufragio di un bambino di 6 mesi scivolato dalle braccia di sua madre nel momento di salvataggio.

(Ecco perché si chiama Coperta di YUSUF: dopo l’accaduto il corpo della giovane mamma viene avvolto da una coperta a segno di fraterna accoglienza e solidarietà a quello straziante dolore).

A conclusione della semplice manifestazione viene posta, su un gradino della biblioteca, una piccola piastrella con l’incisione della data del tragico naufragio del 3 ottobre 2013  dove persero la vita 368 fratelli per…Non dimenticare!

La manifestazione pur essendo stata semplice, alla portata di bambini e ragazzi è stata commovente ed ha attirato la curiosità di molti passanti, ai quali volentieri spiegavamo il significato.

     Comunità religiosa internazionale di Lampedusa