Il desiderio di suor Luciane di appartenere interamente al Signore ha suscitato un segno di comunione, gioia e missione nella Chiesa di São Domingos de Gusmão.
Nei tre giorni precedenti i voti perpetui di suor Luciane, la Provincia del Brasile ha inviato alla sua comunità di origine tutte le giovani della formazione iniziale: postulanti, la comunità del noviziato e le Juniores; sono stati giorni fecondi dell’amore di Dio.
Il primo giorno siamo stati accolti da un gruppo di persone e poi siamo stati tutti ospitati da famiglie della città: gente semplice, felice e desiderosa dell’amore di Dio. Una comunità che riconosce e valorizza la vita religiosa come segno dell’amore di Dio.
In questi giorni viviamo le visite nelle famiglie ascoltando le persone nelle loro storie più diverse di sofferenza, gioia e speranza. Quanto è bello sentire e vedere che le persone semplici sanno vedere, con gli occhi della fede, la propria realtà, non interrogano Dio sul motivo dell’evento, ma confermano che, anche nel dolore e nella sofferenza, Dio è un Padre amorevole che non abbandona mai chi in Lui confida.
Il secondo giorno, alcune suore e giovani si sono recati nel luogo dove suor Luciane è nata e si è risvegliata nella fede: una piccola comunità chiamata Monte Alegre, che per arrivarci impiega tre ore di barca.
Fin dal viaggio, nella bellezza del paesaggio, è stato possibile contemplare la ricchezza di dettagli con cui l’amore di Dio tesse la storia. Quando sono arrivati lì, persone semplici, ma molto felici, li aspettavano con canti e bambini che suonavano alcuni strumenti, che, insieme ai canti degli uccelli, sono stati accolti. È stato un momento di grande felicità, suor Luciane stava rivisitando il luogo dove era nata la sua vocazione.
Dirigendoci verso la Chiesa abbiamo detto una preghiera a Maria Immacolata, patrona della comunità. Successivamente due a due, andavamo a trovare le famiglie.
Un’altra bella esperienza è stata che tutti conoscevano suor Luciane ed erano ansiosi di vederla e di poter vivere con lei questo momento così speciale della sua vocazione.
Durante le visite è stato possibile condividere, anche se brevemente, la vita e la fede delle persone che ci hanno raccontato le loro gioie, sofferenze e speranze.
Abbiamo concluso la giornata con una bella e gioiosa celebrazione della Parola, riflettendo sulla missione, sull‘anniversario di fondazione della Congregazione, che era proprio quel giorno, e su come quel piccolo seme gettato dal nostro fondatore 185 anni fa è arrivato fino ad oggi qui a Monte Alegre.
È stato bello, suor Luciane ha condiviso la sua testimonianza vocazionale e alla comunità è stato spiegato che significa la professione perpetua. E così, nella gioia dell’incontro, abbiamo concluso la giornata.
Un altro gruppo è rimasto in città, continuando le loro visite e vivendo momenti di condivisione della Parola, momenti di adorazione, celebrazione penitenziale, insieme ai membri dell’apostolato della preghiera, poiché la parrocchia hai vissuto nel giorno 15 di questo mese il 35° Congresso Diocesano dell’Apostolato della Preghiera, che ha come tema “il Cuore di Gesù come sorgente d’amore”.
Ringraziamo il Signore per tutti i suoi doni intessuti nella più ricca bellezza dei dettagli.
Sr Jessica e Sr Silene