Solennità di San Giovanni Antonio Farina

Casa Madre, Vicenza  –  Chiesa dei Sacri Cuori, 14 gennaio 2023

In questo giorno solenne ci sembra significativo ricordare alcune espressioni che i Consultori Teologi hanno scritto sulle virtù di Giovanni Antonio Farina. Essi parlano di una santità «evidente, convincente e trainante», da proporre ancora oggi, non solo a noi sue figlie, ma a tutti i membri della Chiesa. Ecco le parole dei Teologi:

Ci troviamo di fronte a una eminente figura di sacerdote e di vescovo, un esempio straordinario di spiritualità sacerdotale. […] una persona che non ha conosciuto la mediocrità ed ha camminato verso le vette dello spirito nella santità.

Possiamo applicare a mons. Farina, quanto si dice di Saul (1Sam 8,2): “Saul … era dalle spalle in su il più alto di tutto il popolo”: Mons. Farina, in mezzo al suo popolo e ai suoi preti, “era dalle spalle in su il più alto” in santità.

È una figura di sacerdote e di vescovo che possiede ancora la fecondità spirituale delle persone di prua nella Chiesa e per la Chiesa del terzo millennio.

Egli fu un Fondatore pieno di spirito evangelico e di attenzione ai segni dei tempi e rispose alle istanze sociali con ispirata carità. […] Impressiona veramente la varietà, l’ampiezza e la ricchezza delle molteplici forme che ebbe la carità del vescovo Farina.

La sua figura, anche a distanza di oltre un secolo, è viva ed attuale, attraverso l’Istituto da lui fondato e presente in tutti i continenti.

Suor Bertilla è il frutto di un’educazione spirituale donata da Mons. Farina alle sue suore. Lei è solo un esempio evidente, canonizzato, ma quante altre suore ispirate dalla carità del Fondatore, meritano un riconoscimento della Chiesa per il loro lavoro costante e umile negli ospedali e nelle scuole?

Si chiede che venga proclamata l’eroicità delle sue virtù, a gloria di Dio, a edificazione del clero e in modo particolare delle suore da lui tanto formate e amate, delle donne da lui stimolate a prendere la loro giusta posizione nella società e nella Chiesa.

E noi oggi, unite a tutte le sorelle sparse nel mondo, lo preghiamo:

Padre, guarda dal cielo e visita questa vigna che il tuo amore ha piantata, illumina le tue figlie, guidale lungo il cammino e dona loro il tuo sguardo profetico, perché «in risposta alle sollecitazioni dello Spirito» possano individuare «nuovi spazi di amore al prossimo, con espressioni davvero profetiche», come hai fatto tu.

Te lo chiediamo particolarmente in questo momento di “cammino capitolare” della tua e nostra famiglia religiosa. Amen.

                                                                                Suor Albarosa Bassani,

figlia dei Sacri Cuori