Noi juniores dell’anno intensivo, vorremmo raccontare la straordinaria esperienza di formazione umana spirituale e carismatica che la generosità di Dio attraverso la Congregazione ci ha offerto e che stiamo per concludere.
Anzitutto la sede di questo “Anno Intensivo” – la comunità Sacro Cuore di Roma, via Nomentana – è stata una novità. Ci siamo ritrovate provenienti dai 5 continenti dove sono presenti le comunità delle suore Dorotee: Brasile, Ecuador, Colombia, Costa D’avorio, Terra Santa e Italia. Una felice “Dio-incidenza” che ha dato al nostro gruppo una voluminosa pennellata di internazionalità; abbiamo subito goduto dei colori della diversità.
È stato sorprendente il fatto di ritrovarci insieme nella “città eterna”: Roma città dei martiri, del Papa, delle Chiese. L’abbraccio del colonnato di San Pietro, il cielo limpido e il clima mite ci hanno fatto sentire subito a casa. Siamo arrivate a Roma il 29 agosto 2019, solennità del martirio di san Giovanni Battista, un bellissimo giovedì. Ci hanno accolte con gioia la Superiora e le sorelle della comunità.
Il Signore ci ha chiamate da subito a metterci in gioco per organizzare tempi e spazi adatti al nuovo volto della comunità. È stato bello e costruttivo prenderci carico della gestione della casa e della vita comunitaria; dalla cucina all’economato, dalla spesa, alla cura del cortile, …la gestione del tempo di preghiera personale, di studio, approfondimento e di incontri con la Maestra Suor Paola.
Subito ci siamo accorte della ricchezza che ognuna portava con sé e abbiamo voluto approfittare dei talenti, decidendo di metterli a disposizione di tutte per corsi di chitarra, di francese, di arabo e di informatica; anche il momento della ricreazione è diventato occasione per mettere a frutto le nostre capacità manuali costruendo dei piccoli e grandi rosari.
Con l’aiuto di suor Paola e la disponibilità di tutte, abbiamo cercato di rendere ogni celebrazione, memoria e festa gioiosa e fraterna. Dalle rinnovazioni dei voti, ai compleanni, alle feste dei popoli ecc … Ogni festa ci ha dato l’opportunità di mettere in comune la creatività, rallegrare il cuore delle sorelle e così piacere al buon Dio con la nostra semplicità e gioia.
A tutto questo si è aggiunta l’opportunità di partecipare al percorso annuale interdisciplinare per la formazione alla vita consacrata nella chiesa, offerto dall’USMI e dalla CISM nazionale, con tanti temi da approfondire e tanti volti da conoscere. L’esperienza di intercongregazionalità è stata molto importante. Grazie a questi corsi abbiamo potuto visitare la “Città Eterna”, in particolare alcuni luoghi significativi: la Basilica di San Clemente, il Colosseo; la Basilica di Santa Sabina, la Chiesa di Santa Prisca; il giardino degli aranci, la Basilica Santa Maria sopra Minerva, il Pantheon, le tombe dei Papi, fino a quella di San Pietro, ecc… abbiamo “toccato con i nostri occhi” la bellezza antica e sempre nuova di Roma.
Spesso abbiamo partecipato alle celebrazioni in Vaticano, come ad esempio la Domenica della Parola (quando abbiamo ricevuto in regalo dal Papa la Bibbia della CEI), il 1 febbraio, in Basilica San Pietro, per la celebrazione dell’Eucaristia in occasione della Giornata Mondiale per la Vita Consacrata e molte altre, fino a quando il Coronavirus non ci ha bloccato in casa.
Un momento forte della nostra esperienza è stata la collaborazione, seppur breve, a causa della pandemia, con la comunità di Sant’Egidio. Con loro abbiamo potuto partecipare in maniera attiva ad alcune iniziative di sostegno ai poveri. Il giorno di Natale ad esempio, durante il pranzo, ci siamo rimboccate le maniche servendo a tavola le persone indigenti del quartiere, nei locali della parrocchia di Sant’Agnese. In alcuni sabati e domeniche siamo andate a preparare la cena, al “palazzo Migliori” dove alcuni poveri hanno la possibilità di cenare, dormire la notte e fare colazione.
Oltre alla formazione teologico spirituale, culturale, inter-congregazionale, anche l’aiuto e la formazione psicologica è stata una esperienza interessante e importante per ciascuna di noi. Attraverso lezioni frontali e colloqui personali con il Dott. Guido, siamo state provocate a diventare più consapevoli delle dinamiche relazionali che costituiscono la vita in comunità e delle responsabilità personali da assumere per renderla fraterna, adulta e serena. E’ stata una proposta di crescita integrale che ha reso questo “anno” ricco e speciale.
Molte altre esperienze difficili da scrivere per la profondità e la bellezza unica e possiamo dire Divina, hanno accompagnato questo tempo di Grazia. In modo tutto speciale abbiamo sentito la presenza del Signore che ci ha sempre sostenute in maniera incredibilmente puntuale e sorprendente, abbiamo fatto esperienza che Lui camminava insieme a noi da sempre; spesso ci siamo trovate a bocca aperta e con gli occhi colmi di stupore nel vedere come, attraverso la Parola, la Provvidenza, le mediazioni, i poveri, gli eventi gioiosi e difficili, sembrava ascoltare i nostri discorsi. Sì, perché come nel Vangelo Gesù dice ai suoi “che sono questi discorsi che state facendo tra voi durante il cammino?” (Lc 24, 17) anche noi abbiamo sentito questa voce nel cuore tante e tante volte.
Tanta gratitudine è indescrivibile. Ringraziamo prima di tutto Dio perché non si è smentito facendo “bene ogni cosa”, ma vogliamo ringraziare anche Suor Paola che si è fatta Sorella discreta e attenta nel nostro cammino, che si è lasciata guidare passo passo dal Signore, perché ogni cosa per noi fosse al meglio. Ringraziamo anche le altre sorelle della comunità che nell’essere se stesse hanno certamente reso più ricca la fraternità e lo stare insieme. Un grande grazie anche all’equipe formativa e soprattutto alla Madre Maria Teresa e a Suor Luisella. Grazie per la fiducia e l’amore che ci avete donato.
Sei di noi, il 26 luglio 2020 faranno la Professione Perpetua; Dio solo conosce i cuori di ciascuna e anche gli eventi del mondo; noi ringraziamo Lui per il coraggio e la forza che ci dà per rispondere Sì alla sua chiamata, oggi in questo nostro mondo, con questo presente. Sicure della sua protezione e della sua Grazia, vogliamo andare avanti, PER SEMPRE unite al Cuore di Gesù e a quello di Maria.
le Sorelle juniores dell’anno intensivo
